Introduzione
Con l’entrata in vigore del Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL), istituito dal D.L. 4 maggio 2023 n. 48 e operativo dal 1° settembre 2023, molti cittadini si interrogano sulla compatibilità tra l’indennità mensile di 350 euro e altre forme di sostegno, come l’indennità giornaliera di frequenza ai corsi di formazione.
L’INPS ha fornito chiarimenti decisivi tramite la Circolare n. 77 del 29 agosto 2023, che rappresenta il riferimento principale per comprendere i meccanismi applicativi del SFL. In questo articolo analizziamo in modo strutturato e autorevole cosa è cumulabile, cosa no, quali obblighi si hanno e cosa bisogna comunicare all’INPS.
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Cosa prevede il SFL
L’indennità SFL è un beneficio economico mensile pari a 350 euro per i cittadini:
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disoccupati tra i 18 e i 59 anni;
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con un ISEE familiare non superiore a 6.000 euro;
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che non hanno diritto all’ADI (Assegno di Inclusione).
Il beneficio è erogato per un massimo di 12 mensilità e non è rinnovabile. La misura è subordinata alla partecipazione a percorsi formativi, di orientamento, tirocinio o politiche attive del lavoro e all’iscrizione al SIISL (Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa).
Incompatibilità da non ignorare
Non è compatibile con il SFL:
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il Reddito di cittadinanza e la Pensione di cittadinanza;
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altri strumenti pubblici di sostegno al reddito per la disoccupazione (NASpI, DIS-COLL, ecc.).
Chi percepisce tali strumenti non può presentare domanda per il SFL.
Indennità corsi e SFL: cosa succede nella pratica?
Molti enti formativi o APL erogano una diaria giornaliera ai partecipanti dei corsi, ma questa non è considerata reddito da lavoro.
✔️ Quindi è compatibile con l’SFL, in quanto:
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è un incentivo alla frequenza;
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non concorre alla soglia dei 3.000 euro prevista per i redditi da lavoro (vedi paragrafo 8.2 della Circolare INPS n. 77/2023);
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è tracciata come misura formativa nel SIISL.
Quando si perde l’SFL?
L’indennità non viene più erogata se:
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si abbandona il percorso formativo senza giustificato motivo;
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non si rispettano le condizioni previste dal Patto di servizio;
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si percepisce un reddito da lavoro che eccede 3.000 €/anno lordi e non viene comunicato all’INPS (obbligo tramite modello “SFL-Com Esteso”).
FAQ – Domande frequenti sulla compatibilità SFL e indennità corsi
1. Posso ricevere contemporaneamente l’indennità SFL e una diaria giornaliera per un corso di formazione?
✔️ Sì, a condizione che la diaria non sia assimilabile a reddito da lavoro. Se rientra tra gli incentivi previsti per la partecipazione a percorsi formativi GOL o altre politiche attive, è compatibile. La soglia di 3.000 euro lordi annui si applica solo ai redditi da lavoro.
2. L’indennità giornaliera per un corso breve GOL è compatibile con il SFL?
✔️ Sì, se il corso è incluso tra le misure previste nel Patto di Servizio Personalizzato e tracciato nel SIISL. La diaria è compatibile se ha finalità di incentivo alla frequenza e non rappresenta un reddito da lavoro.
3. Se partecipo a più corsi e percepisco più indennità?
✔️ Sì, anche più diarie sono compatibili con il SFL, purché non configurino reddito da lavoro. Il tetto dei 3.000 euro annui riguarda solo redditi da lavoro dipendente o autonomo dichiarati.
4. Devo comunicare all’INPS se ricevo la diaria del corso?
⚠️ Solo se la diaria è reddito da lavoro o supera i 3.000 euro annui. In quel caso va utilizzato il modello “SFL-Com Esteso” entro 15 giorni. Per semplici rimborsi o incentivi formativi, non è richiesta comunicazione, ma la misura deve essere tracciata nel SIISL dall’ente o dal CPI.
5. Cosa succede se la frequenza al corso non viene registrata nel SIISL?
🚫 Il sistema blocca l’erogazione del SFL. L’indennità mensile è riconosciuta solo in presenza di un’attività registrata e valida (stato: Iniziata, Confermata, Terminata o Sospesa) nel sistema. Se la frequenza non risulta, l’erogazione viene interrotta.
6. Se ho un lavoro part-time, posso comunque ricevere la diaria del corso e il SFL?
✔️ Sì, purché il reddito da lavoro annuo non superi i 3.000 euro lordi. È inoltre necessario che il lavoro part-time sia comunicato preventivamente all’INPS con il modulo “SFL-Com Esteso”, e che non comporti la perdita dello stato di disoccupazione.
7. La diaria del corso può causare la perdita dello stato di disoccupazione?
❌ No, se si tratta di un incentivo alla frequenza o di un rimborso spese. Lo stato di disoccupazione si perde solo in caso di avvio di un’attività lavorativa (subordinata, autonoma o parasubordinata), non per la semplice partecipazione a corsi di formazione.
8. La compatibilità tra SFL e indennità di frequenza vale anche per corsi regionali diversi dal GOL?
✔️ Sì. La compatibilità si applica a qualsiasi corso di formazione inserito nel Patto di Servizio e registrato nel SIISL, purché l’indennità erogata non abbia natura retributiva. Vale per corsi GOL, PNRR, FSE+ o altri programmi regionali/nazionali.
9. Ricevere un’indennità giornaliera può bloccare l’istruttoria della domanda SFL?
❌ No, l’istruttoria SFL non è bloccata dalla percezione di un’indennità formativa. L’importante è che il corso sia stato effettivamente avviato e che sia registrato dal CPI o dall’ente nel sistema SIISL. La partecipazione attiva è condizione per l’erogazione, non l’importo percepito.
10. L’indennità SFL è compatibile con una diaria oraria di 3,50 euro per la partecipazione a un corso di formazione?
✔️ Sì. L’indennità SFL è pienamente compatibile con una diaria oraria di 3,50 euro, prevista per la partecipazione a corsi di formazione (es. percorsi GOL, PNRR o altri finanziati).
Circolare INPS n. 77 è
Il messaggio chiaro della Circolare INPS n. 77 è che la compatibilità tra SFL e indennità giornaliera di partecipazione ai corsi è ammessa, ma con rigorosi obblighi di tracciamento, dichiarazione e rispetto del tetto massimo. Il combinato disposto tra diritto al sostegno e partecipazione attiva ai percorsi formativi è uno dei pilastri del nuovo sistema di politiche attive del lavoro in Italia.
È fondamentale che beneficiari, enti di formazione e APL cooperino nel rispetto delle regole, evitando disguidi, decadenze e contenziosi.
Riferimenti normativi