6 punti per il servizio militare e civile
Una sentenza storica del Consiglio di Stato cambia le regole per migliaia di aspiranti ATA: il servizio militare di leva e il servizio civile sostitutivo dovranno essere valutati con il massimo punteggio (6 punti), anche se prestati al di fuori di un rapporto di impiego con lโamministrazione scolastica. Una decisione che, oltre ad avere valore retroattivo, potrebbe influenzare significativamente le graduatorie di migliaia di lavoratori della scuola.
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Cosโรจ il personale ATA e perchรฉ le graduatorie sono importanti
Il personale ATA (Amministrativo, Tecnico e Ausiliario) rappresenta una componente fondamentale del sistema scolastico italiano. Comprende figure come assistenti amministrativi, collaboratori scolastici, assistenti tecnici e altre professionalitร che assicurano il funzionamento delle scuole.
Lโaccesso al lavoro nel comparto ATA avviene attraverso lโinserimento in graduatorie provinciali permanenti (24 mesi) o in graduatorie di circolo e dโistituto (GPS e GI) per le supplenze. Il punteggio attribuito per i titoli culturali e di servizio รจ determinante per la posizione in graduatoria e, di conseguenza, per le possibilitร di ottenere un incarico.
Il nodo: il punteggio per il servizio militare e civile
Con il Decreto Ministeriale n. 89 del 21 maggio 2024, che ha disciplinato le graduatorie ATA 2024-2027, si prevedeva il riconoscimento di soli 0,60 punti per il servizio militare o civile non prestato in costanza di nomina. Di fatto, questo escludeva un riconoscimento pieno del punteggio (6 punti) ai candidati che avevano svolto la leva obbligatoria o il servizio civile prima di entrare nel mondo del lavoro scolastico.
Tale impostazione รจ stata contestata da molti aspiranti ATA e da associazioni sindacali, ritenendola discriminatoria e lesiva dei principi di pari opportunitร e valorizzazione del servizio reso allo Stato.
La svolta: la sentenza del Consiglio di Stato n. 3367/2025
Con la sentenza n. 03367/2025, il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso di alcuni lavoratori, annullando le disposizioni ministeriali che limitavano il punteggio a 0,60 punti. Secondo i giudici amministrativi, il servizio militare e civile obbligatorio ha pieno valore ai fini delle graduatorie ATA, indipendentemente dal momento in cui รจ stato svolto.
Le motivazioni della sentenza
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Il servizio militare obbligatorio รจ stato svolto in adempimento a un dovere costituzionale (art. 52 Costituzione).
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Lโart. 569, comma 3, del D.Lgs. 297/1994 (Testo Unico della Scuola) stabilisce che il servizio di leva รจ valutato “a tutti gli effetti” come servizio lavorativo.
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Lโamministrazione scolastica non puรฒ subordinare il riconoscimento pieno del punteggio alla condizione della โcostanza di nominaโ, pena una violazione del principio di eguaglianza.
Effetti retroattivi e conseguenze operative
Uno degli aspetti piรน rilevanti della decisione del Consiglio di Stato รจ lโeffetto retroattivo del provvedimento. In pratica:
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Tutti coloro che hanno svolto il servizio militare o civile, anche prima di essere assunti nella scuola, hanno diritto all’attribuzione di 6 punti.
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Le graduatorie ATA 2024-2027 dovranno essere riviste per includere il nuovo punteggio nei confronti dei soggetti interessati.
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Si apre la possibilitร per molti aspiranti di presentare ricorso o istanza di revisione per ottenere la corretta valutazione del proprio punteggio.
Chi puรฒ beneficiare del riconoscimento dei 6 punti
Hanno diritto al punteggio pieno:
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Tutti coloro che hanno svolto il servizio militare di leva obbligatorio, anche se non erano ancora dipendenti della scuola;
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Chi ha svolto servizio civile sostitutivo del servizio militare, anche senza incarico scolastico.
Non รจ necessario che il servizio sia stato svolto in costanza di rapporto di lavoro scolastico. Questo rappresenta un cambio di paradigma nella valutazione dei titoli di servizio ATA.
Cosa fare ora: come tutelare i propri diritti
Chi ritiene di essere stato penalizzato nel punteggio delle graduatorie ATA a causa della mancata valutazione piena del servizio militare o civile puรฒ:
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Verificare la propria posizione nella graduatoria ATA 24 mesi o di III fascia;
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Presentare unโistanza di revisione punteggio presso lโUfficio Scolastico Provinciale (USP) di riferimento;
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In caso di rigetto, ricorrere al TAR con il supporto di un legale specializzato in diritto scolastico.
Impatto futuro: verso una riforma del sistema di valutazione?
La sentenza del Consiglio di Stato apre la strada a una possibile revisione normativa da parte del Ministero dellโIstruzione e del Merito. Sarร necessario adeguare i futuri bandi ATA al principio stabilito, evitando discriminazioni e assicurando uniformitร nella valutazione dei titoli di servizio.
Servizio militare e civile
La storica decisione del Consiglio di Stato sul riconoscimento dei 6 punti per il servizio militare e civile rappresenta una vittoria per la giustizia e la coerenza normativa. Rende finalmente merito a un servizio prestato allo Stato che, sebbene spesso svolto prima dellโentrata nel mondo scolastico, ha avuto e continua ad avere valore formativo e civile.
Per migliaia di lavoratori precari, questa sentenza puรฒ rappresentare unโoccasione concreta di migliorare la propria posizione in graduatoria e ottenere piรน facilmente un impiego stabile nella scuola pubblica.