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5 per mille 2024: le istruzioni per iscriversi

Scritto da Joseph Zambito

Ufficialmente aperta la piattaforma per presentare domanda per l’iscrizione al 5 per mille 2024
per le Onlus e le associazioni sportive dilettantistiche (Asd).

Cos’è e chi può accedere al 5 per mille

Si ricorda anzitutto che il 5 per mille è un meccanismo che permette ai contribuenti (persone fisiche) di destinare, a favore di determinati soggetti giuridici (beneficiari), una parte delle imposte, comunque dovute, sui redditi prodotti nell’anno precedente. Non si tratta di una vera e propria donazione, visto che i contribuenti sono comunque obbligati dalla legge a destinare il 5 per mille della loro imposta Irpef; qualora non venga indicata alcuna scelta, le somme in questione vanno allo Stato.

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Il dpcm 23 luglio 2020 ha ridefinito le modalità e i termini per l’accesso al riparto del 5 per mille, elencando come beneficiari del contributo i seguenti soggetti:

    • gli enti del Terzo settore (Ets), comprese le cooperative sociali ed escluse le imprese sociali costituite in forma di società;
    • gli enti della ricerca scientifica e dell’università;
    • gli enti della ricerca sanitaria;
    • il comune di residenza del contribuente;
    • le associazioni sportive dilettantistiche (Asd), riconosciute ai fini sportivi dal Comitato olimpico nazionale italiano (Coni), che svolgono una rilevante attività di interesse sociale.

L’accreditamento, in presenza dei requisiti prescritti, può essere effettuato anche in più categorie.

Gli enti del Terzo settore

Gli enti che sono già ad oggi iscritti al registro unico nazionale del Terzo settore (Runts), qualora non si siano mai accreditati al 5 per mille e quindi non compaiano nell’elenco permanente degli enti accreditati, se vogliono farlo per l’anno 2024 devono presentare un’istanza tramite la  piattaforma del Runts, selezionando la pratica “Cinque per mille”, barrando il campo “accreditamento del 5/1000” ed inserendo nell’apposito campo il codice Iban del conto corrente intestato all’ente sul quale poter ricevere il versamento del beneficio, firmando digitalmente la distinta e procedendo all’invio della stessa.

Il termine per effettuare tale accreditamento è quello del prossimo 10 aprile 2024; potranno comunque partecipare al riparto delle quote del 5 per mille 2024 anche gli enti che non abbiano effettuato tempestivamente l’iscrizione al contributo entro il predetto termine, purché presentino l’istanza di accreditamento entro il 30 settembre 2024, versando una sanzione pari a 250 euro, tramite modello F24 Elide (codice tributo 8115).

Gli enti che sono già ad oggi iscritti al Runts e che sono invece inclusi nell’elenco permanente sono considerati accreditati in automatico al 5 per mille 2024, ma sono comunque chiamati ad inserire in piattaforma il codice Iban laddove questo non sia mai stato comunicato al Ministero. Per farlo occorre presentare un’apposita istanza tramite la piattaforma del Runts, procedendo con gli stessi passaggi descritti in precedenza.

Si ricorda che la comunicazione dell’Iban è fondamentale e necessaria affinché l’ente possa ricevere sul proprio conto corrente le somme del 5 per mille di cui risulterà eventualmente beneficiario.

Nella tabella sottostante si riepiloga in forma schematica quanto descritto fino a qui.  

TIPOLOGIA DI ENTE ISCRITTO ALL’ELENCO PERMANENTE NON ISCRITTO ALL’ELENCO PERMANENTE
ETS
(ISCRITTO AL RUNTS)
È automaticamente accreditato
al 5 per mille 2024.Se non lo si è già comunicato, per poter ricevere il contributo
è necessario entrare in piattaforma ed inserire l’Iban (presentando una pratica “Cinque per mille”)
Si accredita in piattaforma presentando
una pratica “Cinque per mille”,
barrando il campo “accreditamento del 5/1000” ed inserendo il codice Iban.Il termine è quello del 10 aprile 2024.
Ci si può accreditare anche dopo tale data,
ma entro il 30 settembre 2024,
versando la sanzione di 250 euro
ENTE IN FASE DI NUOVA ISCRIZIONE AL RUNTS  

Non può essere iscritto
all’elenco permanente

 

Si accredita in fase di iscrizione barrando
il campo “accreditamento del 5/1000”
ed inserendo il codice Iban
o la Provincia di tesoreria.Il termine è quello del 10 aprile 2024.
Ci si può accreditare anche dopo tale data,
ma entro il 30 settembre 2024,
versando la sanzione di 250 euro

Onlus e Associazioni sportive dilettantistiche: al via le domande per il 5 per mille 2024

Da oggi e fino al 10 aprile 2024 Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (Onlus) e Associazioni sportive dilettantistiche (Asd) possono presentare la domanda per accedere al 5 per mille 2024. Nessun adempimento è invece richiesto alle Onlus già presenti nell’elenco permanente per il 2024, pubblicato lunedì scorso, 4 marzo, sul sito dell’Agenzia delle Entrate, e alle Asd già inserite nell’elenco permanente pubblicato dal Comitato olimpico nazionale italiano (Coni).

Le regole e il timing per Onlus e Asd – Per accedere al contributo, le Onlus iscritte alla relativa Anagrafe, non presenti nell’elenco permanente delle organizzazioni accreditate per il 2024, devono presentare domanda all’Agenzia delle Entrate. Per quest’anno, la finestra temporale si apre oggi, 6 marzo, e si chiuderà mercoledì 10 aprile. Stesso calendario per le Associazioni sportive dilettantistiche: sono tenute a presentare la domanda sia le Asd di nuova costituzione sia quelle che lo scorso anno non si sono iscritte o non possedevano i requisiti richiesti e non sono quindi già inserite nel relativo elenco permanente.

Come fare domanda – Le Onlus che intendono iscriversi devono inviare la richiesta tramite i servizi telematici dell’Agenzia, direttamente o tramite intermediario, mentre l’applicativo per l’iscrizione delle Asd è disponibile sul sito del Coni, mediante collegamento con il sito dell’Agenzia delle Entrate (nonché sul sito della stessa Agenzia). Organizzazioni non lucrative e Associazioni sportive dilettantistiche potranno accreditarsi anche dopo la scadenza del 10 aprile 2024 (purché in possesso dei requisiti alla stessa data), inviando la domanda entro il 30 settembre 2024 e versando un importo pari a 250 euro (con F24 Elide; codice tributo 8115).

Appuntamento al 10 maggio per gli elenchi definitivi  Entro il 20 aprile 2024 l’Agenzia delle Entrate pubblicherà gli elenchi provvisori delle Onlus iscritte e il Coni quelli delle Associazioni sportive dilettantisticheLe correzioni di eventuali errori potranno essere richieste entro il successivo 30 aprile 2024 – dal legale rappresentante del soggetto richiedente o da un suo incaricato in possesso di delega – alla Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate o all’Ufficio del Coni territorialmente competenti. Entro il 10 maggio 2024 saranno infine pubblicati gli elenchi definitivi.

Le regole per gli altri enti – Come previsto dal Dpcm 23 luglio 2020, gli enti del Terzo settore presentano la domanda al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, gli enti della Ricerca scientifica al Ministero dell’Università e della Ricerca e gli enti della Ricerca sanitaria al Ministero della Salute. I rispettivi elenchi permanenti sono pubblicati sul sito di ciascuna amministrazione entro il 31 marzo..

Le associazioni sportive dilettantistiche

Per quanto riguarda le associazioni sportive dilettantistiche (Asd), iscritte al registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche (tenuto dal Dipartimento per lo Sport presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri), possono accreditarsi al 5 per mille qualora nell’organizzazione sia presente il settore giovanile e venga svolta in via prevalente una delle seguenti attività:

  • avviamento e formazione allo sport dei giovani di età inferiore a 18 anni;
  • avviamento alla pratica sportiva in favore di persone di età non inferiore a 60 anni;
  • avviamento alla pratica sportiva nei confronti di soggetti svantaggiati in ragione di condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari.

È importante sottolineare che le Asd che sono presenti nell’elenco permanente 2024 pubblicato sul sito del Coni non devono presentare istanza di accreditamento e sono automaticamente iscritte anche per il 2024.

Elenco permanente delle ONLUS accreditate per il 2024

L’elenco permanente pubblicato ricomprende esclusivamente le ONLUS, iscritte alla relativa Anagrafe, accreditate al contributo per il 2024. L’articolo 17 bis, del decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145, convertito con modificazioni dalla legge 15 dicembre 2023, n. 191, stabilisce, infatti, che, anche per l’anno finanziario 2024, le ONLUS iscritte all’Anagrafe delle ONLUS continuano ad essere destinatarie della quota del 5 per mille dell’Irpef, con le modalità previste per gli ‘enti del volontariato’ dal DPCM 23 luglio 2020 . Per tale tipologia di enti resta ferma, dunque, la competenza all’Agenzia delle entrate ai fini dell’accreditamento, della verifica dei requisiti di accesso e della pubblicazione dei relativi elenchi.

In particolare, nel presente elenco permanente sono comprese le ONLUS già inserite nell’elenco permanente del 2023 e le ONLUS regolarmente iscritte nell’anno 2023 in presenza dei requisiti previsti dalla norma. Sono state, inoltre, apportate le modifiche conseguenti alle verifiche effettuate e alle revoche dell’iscrizione trasmesse dalle stesse ONLUS.

Le ONLUS che sono presenti nell’elenco permanente 2024 non sono tenute a ripetere la procedura di iscrizione al 5 per mille.

Il rappresentante legale dell’ente, presente nell’elenco permanente, comunica alla Direzione regionale competente le variazioni dei requisiti per l’accesso al beneficio, nei successivi trenta giorni, mediante dichiarazione resa ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. In caso di sopravvenuta perdita dei requisiti da parte dell’ente, il rappresentante legale, entro i successivi trenta giorni, sottoscrive e trasmette la richiesta di cancellazione dall’elenco permanente. Qualora il contributo sia stato indebitamente percepito dall’ente in carenza dei requisiti, si applicano le disposizioni dell’articolo 17 del DPCM 23 luglio 2020.

Gli elenchi permanenti degli enti del Terzo Settore, della ricerca scientifica e dell’Università, della ricerca sanitaria e delle associazioni sportive dilettantistiche, sono pubblicati, ai sensi dell’articolo 8 del DPCM 23 luglio 2020, sul sito web di ciascuna amministrazione competente (Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Ministero dell’Università e della Ricerca, Ministero della Salute e Comitato olimpico nazionale italiano).

 Motore di ricerca dell’elenco permanente delle Onlus accreditate

Elenchi ammessi ed esclusi ONLUS

Ai sensi dell’articolo 9, comma 1, del DPCM 23 luglio 2020 e dell’articolo 9, comma 4, del decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 febbraio 2023, n.14, sono pubblicati gli elenchi delle ONLUS ammesse e di quelle escluse relativi al 5 per mille per l’anno finanziario 2023.

Gli elenchi degli enti ammessi e di quelli esclusi relativi alle altre categorie destinatarie del contributo sono pubblicati sul sito istituzionale di ciascuna Amministrazione competente. Entro il settimo mese successivo a quello di scadenza del termine per la presentazione delle dichiarazioni 2023, l’Agenzia delle entrate pubblicherà gli elenchi degli enti ammessi ed esclusi di tutte le categorie, con l’indicazione delle scelte attribuite e dei relativi importi, nonché l’elenco completo degli enti ammessi al contributo con gli importi complessivi spettanti.

Gli elenchi pubblicati sono comprensivi degli enti che hanno usufruito della “rimessione in bonis” prevista dall’articolo 2, comma 2, del Decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16 – pdf. Negli elenchi, gli enti sono individuati con l’indicazione del codice fiscale, della denominazione, della Regione, dell’indirizzo, della Provincia e del Comune in cui ha la sede legale.

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Joseph Zambito

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