“Alla data del 31 agosto 2023, si sono registrate sulla piattaforma Syllabus, il portale della formazione per tutti coloro che lavorano nella PA, oltre 6.400 amministrazioni, complessivamente più del 50% del totale”. Ad annunciarlo è il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, intervenendo lo scorso mercoledì al Question Time della Camera.
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“I dipendenti pubblici abilitati – ha aggiunto il ministro – sono oltre mezzo milione (511.970), un quinto operanti presso le amministrazioni centrali e quattro quinti presso le amministrazioni locali e le altre PA”. Inoltre Zangrillo ha spiegato che “i dipendenti pubblici che si sono registrati sulla piattaforma Syllabus, avviando le attività formative, sono oltre 220mila, anche in questo caso operanti in prevalenza presso amministrazioni locali (circa 170 mila). Ciò ha consentito di raggiungere, nel complesso, il target fissato dal Pnrr per il 30 giugno 2023, che prevedeva l’avvio delle attività formative per almeno 110mila dipendenti pubblici”. “La piattaforma è stata arricchita di nuove funzionalità e nuovi corsi – ha spiegato il ministro – da ultimo sul nuovo codice dei contratti pubblici – piani personalizzati, corsi di aggiornamento e comunità di pratica con la possibilità di prevedere un percorso formativo customizzato, definito per ciascun dipendente a partire dalla rilevazione del livello di competenza posseduto”.
All’insegna della valorizzazione del capitale umano, in un’apposita conferenza stampa è stata lanciata, dal Dipartimento dell’Informazione e l’Editoria e dal Dipartimento della Funzione pubblica, e illustrata alla stampa dal ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, e dal Sottosegretario all’Editoria, Alberto Barachini, la campagna di comunicazione istituzionale: “Più che un posto fisso, un posto figo”, che vede come testimonial Orietta Berti. “ll mito del posto fisso è ormai superato”, ha commentato il ministro, che, con lo spot, intende lanciare un messaggio forte, anche in senso provocatorio, per rinnovare l’immagine del lavoro pubblico, inteso come opportunità di crescita personale e occasione di mettersi al servizio della collettività.
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Nell’ambito di questa iniziativa il ministro Zangrillo ha fornito alcuni numeri sulle assunzioni: “Fino al mese di luglio abbiamo assunto 110mila persone nella PA, sulle oltre 170mila previste e dopo le 160mila del 2022, e stiamo riscontrando un altissimo interesse per i concorsi, le cui procedure abbiamo digitalizzato e velocizzato sia in termini numeri sia da parte delle fasce più giovani. Dobbiamo abbassare l’età media dei dipendenti PA. Oggi, anche per effetto del passato blocco del turn over è sopra i 50 anni”.
