Schifani: «Sostenere la transizione energetica è un investimento strategico per la competitività del sistema produttivo siciliano»
Sicilia efficiente
La Regione Siciliana punta sulla transizione ecologica con una nuova misura a sostegno delle imprese: è stato pubblicato l’avviso pubblico “Sicilia efficiente: meno consumi, più futuro”, finanziato con 89 milioni di euro nell’ambito del Programma Regionale FESR Sicilia 2021-2027. L’iniziativa, presentata dal presidente Renato Schifani e dall’assessore alle Attività produttive Edy Tamajo, mira a favorire la riduzione dei consumi energetici e delle emissioni climalteranti attraverso investimenti innovativi e sostenibili.
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«Sostenere la transizione energetica delle imprese siciliane – ha dichiarato il presidente Schifani – non è solo una scelta ambientale, ma un investimento strategico per la competitività del nostro tessuto produttivo. Con questo bando mettiamo a disposizione risorse concrete per aiutare micro, piccole e medie imprese a ridurre i consumi, abbattere le emissioni e rendere più efficienti i propri impianti. È un passo concreto verso un modello di sviluppo sostenibile che unisce innovazione, tutela ambientale e crescita economica».
Tamajo: “Una Sicilia che consuma meno energia è una Sicilia che produce meglio”
L’assessore regionale Edy Tamajo ha sottolineato come le tecnologie green siano ormai una leva di competitività imprescindibile:
«Consentono di abbattere i costi e rendere le aziende più moderne e rispettose del territorio. Con “Sicilia efficiente” vogliamo accompagnare le imprese verso un futuro più sostenibile e competitivo. È una misura concreta per ridurre l’impatto ambientale della produzione e alleggerire i costi energetici che gravano sulla gestione quotidiana. Una Sicilia che consuma meno energia è una Sicilia che produce meglio e guarda con fiducia al domani».
Obiettivi e interventi ammessi
L’avviso rientra nella Priorità 2 “Una Sicilia più verde” del PR FESR e sostiene progetti di riqualificazione energetica delle imprese con l’obiettivo di ridurre di almeno il 30% i consumi e le emissioni rispetto ai livelli attuali. Saranno finanziati interventi sugli impianti produttivi e sugli edifici aziendali, nonché l’installazione di sistemi per la produzione di energia da fonti rinnovabili, come impianti fotovoltaici, solari, eolici o a biomassa. Sono ammessi anche sistemi di monitoraggio dei consumi e delle emissioni, a condizione che i progetti siano realizzati con tecnologie nuove e garantiscano un miglioramento effettivo dell’efficienza energetica. Ogni proposta dovrà essere accompagnata da una diagnosi energetica e potrà beneficiare di un contributo a fondo perduto, con anticipo fino al 40% garantito da fideiussione e saldo a completamento dei lavori.
Chi può partecipare
Il bando è rivolto a micro, piccole e medie imprese attive in Sicilia, che potranno presentare domanda singolarmente o in forma aggregata. Le domande di accesso dovranno essere inviate dalle ore 12:00 del 16 dicembre 2025 e fino alle ore 12:00 del 21 gennaio 2026, esclusivamente tramite la piattaforma informatica dedicata. Le istruzioni per l’accesso e il funzionamento del portale saranno rese note dall’Assessorato regionale delle Attività produttive entro un termine congruo rispetto alla data di apertura del bando. Le istanze saranno valutate a sportello, secondo l’ordine cronologico di arrivo, fino ad esaurimento delle risorse.
Dove consultare l’avviso
Il testo completo del bando “Sicilia efficiente: meno consumi, più futuro” è disponibile sul sito istituzionale della Regione Siciliana nella sezione dedicata alle Attività produttive.

