Concorsi

8171 posti di addetto all’Ufficio per il processo presso il Ministero della Giustizia.

Scritto da Joseph Zambito

Nella Gazzetta Ufficiale n° 62 del 6 agosto 2021 è stato pubblicato il bando del concorso Ripam, per titoli ed esami, su base distrettuale, per la copertura di 8171 posti di personale non dirigenziale, a tempo determinato (due anni e sette mesi), con il profilo di addetto all’Ufficio per il processo, da inquadrare tra il personale del Ministero della Giustizia.

I posti sono suddivisi tra varie Corti d’Appello e i Distretti Centrali del Ministero della Giustizia, secondo la suddivisione indicata nell’articolo 1 del bando.

8171 posti Ufficio Processo: requisiti per la partecipazione

Per l’ammissione al concorso, oltre ai requisiti generali richiesti per l’accesso alle selezioni pubbliche, i candidati devono essere in possesso dei seguenti requisiti specifici:

  • Uno dei seguenti titoli di studio:
    L-14 Scienze dei servizi giuridici; ovvero diploma di laurea di vecchio ordinamento (DL) in Giurisprudenza; ovvero laurea specialistica (LS) in: 22/S Giurisprudenza; 102/S Teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica: ovvero laurea magistrale (LM) in: LMG/01 Giurisprudenza
    L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale; L-33 Scienze economiche; ovvero diploma di laurea di vecchio ordinamento (DL) in Economia e commercio; ovvero laurea specialistica (LS) in 64/S Scienze dell’economia; 84/S Scienze economico-aziendali; ovvero laurea magistrale (LM) in LM-77 Scienze economico-aziendali; LM-56 Scienze dell’economia;
    L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali; e titoli equiparati ed equipollenti; ovvero diploma di laurea di vecchio ordinamento (DL) in Scienze politiche; ovvero laurea specialistica (LS) in 57/S Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali; 60/S Relazioni internazionali; 70/S Scienze della politica; 71/S – 88/S Scienze per la cooperazione allo sviluppo; Scienze delle pubbliche amministrazioni; 99/S Studi europei; ovvero laurea magistrale (LM) in LM-87 Servizio sociale e politiche sociali; LM-52 Relazioni internazionali; LM-62 Scienze della politica; LM-63 Scienze delle pubbliche amministrazioni; LM-81 Scienze per la cooperazione allo sviluppo; LM-90 Studi europei; 89/S Sociologia; ovvero laurea magistrale (LM) in LM-88 Sociologia e ricerca sociale
  • possesso delle qualità morali e di condotta previste dall’art. 35 del d.lgs. n° 165/2001
Posti disponibili per provincia
Codice CASS – Corte di cassazione – 200 posti (di cui 10 riservati*)
Codice AN – Corte di Appello di Ancona – 140 posti (di cui 5 riservati*)
Codice BA – Corte di Appello di Bari – 306 posti (di cui 12 riservati*)
Codice BO – Corte di Appello di Bologna – 422 posti (di cui 17 riservati*)
Codice BS – Corte di Appello di Brescia – 248 posti (di cui 11 riservati*)
Codice CA – Corte di Appello di Cagliari – 248 posti (di cui 13 riservati*)
Codice CL – Corte di Appello di Caltanissetta – 106 posti (di cui 7 riservati*)
Codice CB – Corte di Appello di Campobasso –151 posti (di cui 3 riservati*) 
Codice CT – Corte di Appello di Catania – 331 posti (di cui 15 riservati*)
Codice CZ – Corte di Appello di Catanzaro – 304 posti (di cui 14 riservati*)
Codice FI – Corte di Appello di Firenze – 446 posti (di cui 16 riservati*)
Codice GE – Corte di Appello di Genova – 251 posti (di cui 10 riservati*)
Codice AQ – Corte di Appello dell’Aquila – 190 posti (di cui 9 riservati*)
Codice LE – Corte di Appello di Lecce – 303 posti (di cui 15 riservati*)
Codice ME – Corte di Appello di Messina – 148 posti (di cui 7 riservati*)
Codice MI – Corte di Appello di Milano – 680 posti (di cui 24 riservati*)
Codice NA – Corte di Appello di Napoli – 956 posti (di cui 33 riservati*)
Codice PA – Corte di Appello di Palermo – 410 posti (di cui 16 riservati*)
Codice PG – Corte di Appello di Perugia – 107 posti (di cui 7 riservati*)
Codice PZ – Corte di Appello di Potenza – 125 posti (di cui 8 riservati*)
Codice RC – Corte di Appello di Reggio Calabria – 208 posti (di cui 10 riservati*)
Codice RM – Corte di Appello di Roma – 843 posti (di cui 27 riservati*)
Codice SA – di Appello di Salerno – 218 posti (di cui 10 riservati*)
Codice TO – Corte di Appello di Torino – 401 posti (di cui 12 riservati*)
Codice TS – Corte di Appello di Trieste – 141 posti (di cui 8 riservati*)
Codice VE – Corte di Appello di Venezia – 388 posti (di cui 16 riservati*)

*La riserva è in favore di candidati possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche compresi titoli equipollenti o equiparati.

N.B. Il candidato può presentare domanda per uno solo dei codici di concorso (una sola provincia)

Presentazione della domanda: termini e modalità

La domanda può essere presentata:

  • entro le ore 14,00 del 23 settembre 2021
  • esclusivamente per via telematica, attraverso il sistema pubblico di identità digitale (SPID), compilando il modulo elettronico sul sistema «Step-One 2019», raggiungibile dalla rete internet all’indirizzo «https://ripam.cloud», previa registrazione del candidato sullo stesso sistema. Per la partecipazione al concorso il candidato deve essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) a lui intestato. Per la partecipazione al concorso deve essere effettuato, a pena di esclusione, il versamento della quota di partecipazione di 10,00 euro sulla base delle indicazioni riportate sistema «Step-One 19». Tutta la documentazione di supporto alla dichiarazione resa dovrà essere inoltrata a mezzo posta elettronica all’indirizzo protocollo@pec.formez.it entro e non oltre venti giorni dalla data di pubblicazione del bando di concorso, unitamente all’apposito modulo compilato e sottoscritto che si renderà automaticamente disponibile on-line e con il quale si autorizza Formez PA al trattamento dei dati sensibili.

Procedura concorsuale

Il concorso, coordinato dal RIPAM in collaborazione con il FORMEZ, consisterà in:

  • valutazione dei titoli
    per la valutazione dei titoli possono essere attribuiti complessivamente 15 punti, così ripartiti:
    a) sino a un massimo di 6,00 punti per il voto di laurea*:
110 e lode, punti 3,00101, punti 1,40
110, punti 2,75100, punti 1,30
109, punti 2,5099, punti 1,20
108, punti 2,25da 96 a 98, punti 1,10
107, punti 2,00da 92 a 95, punti 1,00
106, punti 1,90da 87 a 91, punti 0,90
105, punti 1,80da 81 a 86, punti 0,80
104, punti 1,70da 74 a 80, punti 0,70
103, punti 1,60da 68 a 73, punti 0,60
102, punti 1,50da 66 a 67, punti 0,50

Qualora la laurea sia stata conseguita non oltre sette anni dal termine di presentazione della domanda, i punteggi sono raddoppiati;
b) sino a un massimo di 5,00 punti per eventuali ulteriori titoli universitari in ambiti attinenti al profilo di addetto all’ufficio per il processo: 
i. diploma di laurea o laurea magistrale o laurea specialistica che siano il proseguimento della laurea triennale indicata quale titolo di studio richiesto per la partecipazione al concorso: punti 2,00;
ii. master universitari di primo livello: punti 0,50 per ciascuno, fino a un massimo di punti 1,00;
iii. master universitari di secondo livello: punti 0,75 per ciascuno, fino a un massimo di punti 1,50;
iv. diplomi di specializzazione (DS), ivi compresi quelli rilasciati dalle scuole di specializzazione per le professioni legali (SSPL): punti 1,50;
v. dottorato di ricerca (PhD): punti 3,00;
c) punti 3,00 per l’abilitazione alla professione di avvocato;
d) punti 3,00 per l’abilitazione alla professione di dottore commercialista ed alla professione di esperto contabile;
e) punti 4,00 per lo svolgimento, con esito positivo, il tirocinio presso uffici giudiziari f) punti 2,00 per il servizio prestato quale research officer presso le sezioni specializzate e/o gli uffici giudiziari in materia di immigrazione, protezione internazionale e liberale circolazione nell’Unione europea, nell’ambito del Piano operativo dell’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo – EASO;

  • prova scritta: saranno amessi a sostenerla un numero massimo di candidati pari a 20 volte il numero dei posti da ricoprire in ogni distretto (163.420 candidati).
    La prova scritta si svolgerà mediante piattaforme digitali, sarà unica per tutti i codici di concorso e consiste in un test di quaranta quesiti a risposta multipla da risolvere entro 60 minuti sulle seguenti materie:
    – diritto pubblico
    – ordinamento giudiziario
    – lingua inglese

Il punteggio massimo attribuibile è di trenta punti, calcolato secondo il seguente criterio:
– risposta esatta+0,75 punti;
 mancata risposta: 0 punti;
– risposta sbagliata– 0,375 punti

La prova si intende superata se è raggiunto il punteggio minimo di 21/30.
Entro il termine di tempo previsto per la prova (60 minuti), il candidato avrà la possibilità di correggere le risposte già date. Trascorso il termine massimo di sessanta minuti il sistema interrompe la procedura ed acquisisce definitivamente le risposte fornite dal candidato sino a quel momento.

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Joseph Zambito

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