Finanziamenti fino a 10.000 euro per favorire l’autonomia economica, lavorativa e abitativa delle donne in difficoltà. Domande entro il 31 luglio 2025
La Regione Siciliana ha ufficialmente approvato, con Decreto Dirigenziale n. 1466 del 30 maggio 2025, l’Avviso pubblico a sportello per il finanziamento del Reddito di Libertà da destinare alle donne vittime di violenza, con una dotazione finanziaria di oltre 236.000 euro. Si tratta di una misura concreta volta a sostenere l’indipendenza economica e sociale di donne che hanno subito violenza fisica o psicologica, con particolare attenzione anche ai figli eventualmente coinvolti.
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Cos’è il Reddito di Libertà?
Il Reddito di Libertà è una misura istituita dalla Regione Siciliana in via sperimentale con l’art. 53 della L.R. 8 maggio 2018, n. 8 e successivamente allineata con quanto previsto a livello nazionale dall’art. 105-bis del D.L. 34/2020. Essa si configura come un sostegno economico personalizzato, erogato per il tramite dei Comuni, con l’obiettivo di:
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favorire l’autonomia economica delle donne vittime di violenza,
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supportare percorsi di inclusione lavorativa e sociale,
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promuovere l’autosufficienza abitativa e familiare,
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facilitare l’empowerment personale delle beneficiarie e dei loro figli.
A chi è destinato il Reddito di Libertà?
Possono beneficiare della misura donne residenti in Sicilia, vittime di violenza fisica o psicologica, che si trovano in una delle seguenti condizioni economiche:
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disoccupate o inoccupate,
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con un reddito ISEE inferiore alla soglia di povertà assoluta, secondo i parametri ISTAT vigenti.
I progetti potranno riguardare anche donne con figli, e il contributo potrà essere utilizzato per coprire spese essenziali, quali:
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affitto e sistemazione abitativa,
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formazione professionale e reinserimento lavorativo,
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acquisto di strumenti o attrezzature utili all’attività lavorativa,
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assistenza scolastica e cura dei figli,
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interventi di supporto psicologico e sociale.
Qual è l’importo del contributo?
Ciascun progetto potrà beneficiare di un contributo massimo di € 10.000,00 per singola beneficiaria, da destinare alle attività e ai bisogni individuati nel progetto personalizzato approvato dal Comune.
La gestione finanziaria sarà a carico del capitolo regionale 183813 del Bilancio 2025, denominato “Interventi per il sostegno e la partecipazione ad un percorso finalizzato all’indipendenza economica della donna vittima di violenza”.
Chi può presentare domanda?
Le domande di finanziamento devono essere presentate esclusivamente dai Comuni della Regione Siciliana, in qualità di soggetti attuatori della misura. Ogni Comune potrà attivare uno o più progetti personalizzati per ciascuna donna che risulti in possesso dei requisiti previsti.
Scadenze e modalità di presentazione
Le istanze dovranno essere firmate digitalmente dal legale rappresentante del Comune e trasmesse esclusivamente via PEC, entro e non oltre la data del 31 luglio 2025, al seguente indirizzo:
📧 dipartimento.famiglia@certmail.regione.sicilia.it
Le istanze saranno valutate in ordine cronologico di arrivo e saranno ammesse al finanziamento fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Dove trovare l’Avviso e i modelli?
L’Avviso integrale, il modello di istanza (Allegato 1) e tutte le informazioni operative sono pubblicati sul sito istituzionale della Regione Siciliana – Assessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, nella sezione dedicata al Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali.
👉 Visita il sito della Regione Siciliana
Perché è importante il Reddito di Libertà?
In un contesto in cui il numero delle donne che subiscono violenza è ancora elevato e spesso sommerso, il Reddito di Libertà rappresenta un’opportunità concreta di riscatto. Non si tratta solo di un contributo economico, ma di uno strumento di dignità, autodeterminazione e speranza per tutte quelle donne che decidono di uscire da situazioni di violenza e ricostruire la propria vita in autonomia.